MALTODESTRINE, LA BENZINA PER L’ENDURANCE E NON SOLO….

Grazie alla collaborazione e alla disponibilità del dott. Cesare Iaccheri, iniziamo la nostra rubrica sull’integrazione sportiva, aspetto importantissimo nell’allenamento di ogni sportivo.

Dal punto di vista chimico sono una via di mezzo tra i carboidrati semplici e quelli complessi, e anche dal punto di vista del metabolismo si pongono a metà tra i carboidrati semplici (gli zuccheri come il saccarosio e il glucosio) e quelli complessi (gli amidi): questo le rende molto interessanti come integratore energetico da assumere prima e durante l’attività fisica di lunga durata.

Le maltodestrine, essendo amidi parzialmente digeriti, sono più facilmente assimilabili degli amidi, l’indice glicemico resta molto alto, ma il carico glicemico è inferiore, perché a parità di calorie ingerite solo una parte di esse entrano in circolo velocemente, mentre le catene di glucosio più lunghe entrano in circolo in un secondo momento, garantendo un graduale rilascio di glucosio nel sangue ed evitando sbalzi glicemici.

Un altro vantaggio delle maltodestrine risiede nel fatto che una soluzione di maltodestrine in acqua ha una osmolarità inferiore rispetto ad una soluzione di glucosio puro, con le stesse calorie, e questo si traduce in un transito intestinale ridotto, senza provocare i fastidi gastrointestinali tipici delle soluzioni a osmolarità alta


Guardiamo sempre la  Destrosio Equivalenza (DE)…

Una DE alta (es. DE25) indica una mdex ad alta velocità di assimilazione, una DE bassa (es.DE 6) ha un rilascio di zuccheri molto più basso e lento
Conoscendo la DE, ogni atleta adotterà una soluzione a secondo dell’impegno agonistico o dell’azione performante che deve svolgere, sia di corta che di lunga durata.

Dr Iaccheri Cesare
Sport Is Life – Farmacia Iaccheri
 

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