Fin dal principio dell’uomo sono stati presenti i movimenti fondamentali Accovacciarsi (squatting), Piegarsi (bending), Allungarsi in affondo (lunging), Tirare (pulling), Girarsi (twisting), Spingere (pushing), Spostarsi e cioè Camminare (walking), Correre (running), Strisciare (crawling) secondo schemi locomotori “terrestri”.
L’allenamento funzionale utilizza tutte queste caratteristiche naturali dell’essere umano attraverso gesti e movimenti multiplanari, curando la sfera propriocettiva.
Ragionando in termini di esercizi funzionali, avremo sicuramente un incremento delle capacità organico muscolari grazie all’infinita variabilità di movimenti, grazie al coinvolgimento di catene cinetiche e di diversi distretti muscolari che, attivando i muscoli stabilizzatori, oltre che gli agonisti ed antagonisti, permetteranno lo sviluppo ed il miglioramento della performance, qualsiasi sia lo sport o disciplina in questione.
Il Functional Training o Allenamento Funzionale garantisce l’aumento del ROM; Il miglioramento dell’efficienza neuromuscolare e dei meccanismi energetici più produttivi, ad esempio, grazie ad un lavoro “intervallato” dal punto di vista metabolico; inoltre favorisce il recupero e stimola il reale processo di supercompensazione e non solo con l’aumento banale del carico, come spesso si vede in sala pesi.